La Galleria dell'Arte nel Mondo, Roma, Italia (Europa) - The Art Gallery in the World - Rome, Italy (Europe)
lunedì 30 ottobre 2017
PERIN DEL VAGA (Piero di Giovanni Bonaccorsi, detto) Pittore italiano allievo a Firenze di Ridolfo del Ghirlandaio, e a Roma collaboratore di Raffaello. (Firenze, 23 giugno 1501 – Roma, 19 ottobre 1547): Sacra Famiglia con San Giovannino, 1524 - 1526, Olio su tavola, 88.3 x 65.1 cm - New York, Metropolitan Museum of Art
PERIN DEL VAGA (Piero di Giovanni Bonaccorsi, detto) Pittore italiano allievo a Firenze di Ridolfo del Ghirlandaio, e a Roma collaboratore di Raffaello. (Firenze, 23 giugno 1501 – Roma, 19 ottobre 1547): Incontro alla Porta d'oro, 1523-1527, Affresco - Roma, Chiesa della Trinità dei Monti, Cappella Pucci
domenica 29 ottobre 2017
RAFFAELLO, Sanzio (Urbino, 1483 - 1520, Roma): Madonna Tempi, 1508, Olio su tavola, 75 x 51 cm - Monaco, Alte Pinakothek
INV. N. 1952
Un sentimento di ansiosa maternità, arricchita da grande consapevolezza, è espresso nella Madonna Tempi. La Vergine sta tenendo stretto e dolcemente il Bambino. Ha gli occhi solo per lui, ma il bambino sta guardando l'osservatore, e ci attira così nella scena intima. Il colore applicato rapidamente sul velo, dove la vernice è stata modellata da pennellate mentre ancora bagnata, mostra che Raffaello utilizzava i suoi materiali molto più liberamente che nei suoi quadri del periodo anteriore.
Le due figure sono concepite come un unico gruppo, e per questo dominano l'impatto visivo della scena. Gli unici elementi naturali sono una piccola striscia di paesaggio e il cielo blu chiaro di sfondo. Il mantello gonfio della Madonna sta ad indicare il movimento. L'estrema sintesi dei campi di colore indica l'idealizzazione di Raffaello del soggetto. Ma la necessità del pittore per la bellezza formale e la realtà emotiva del soggetto sono espressi soprattutto attraverso la tenera relazione tra Madre e Bambino.
Questo pannello, che la critica colloca nell'anno 1508, è incluso tra le opere eseguite da Raffaello dopo i contatti con l'arte fiorentina.
lunedì 23 ottobre 2017
domenica 22 ottobre 2017
AMBROGIO LORENZETTI (*) - Pittore di scuola senese, seguace di Duccio di Buoninsegna e Simone Martini (Siena, 1290 circa – 1348): Madonna col Bambino, 1335-1340 ca., Tempera e oro su tavola - El Paso, Texas, El Paso Museum of Art
INV. N. 1948
(*) Trattasi di attribuzione sulla quale non tutti gli esperti sono concordi. L'opera è in ogni caso di pregevolissima fattura. Si osservino i volti della Madonna e del Bambino, così teneri nell'affettuosa espressione.
(*) Trattasi di attribuzione sulla quale non tutti gli esperti sono concordi. L'opera è in ogni caso di pregevolissima fattura. Si osservino i volti della Madonna e del Bambino, così teneri nell'affettuosa espressione.
sabato 21 ottobre 2017
mercoledì 18 ottobre 2017
martedì 17 ottobre 2017
lunedì 16 ottobre 2017
lunedì 9 ottobre 2017
venerdì 6 ottobre 2017
giovedì 5 ottobre 2017
martedì 3 ottobre 2017
lunedì 2 ottobre 2017
domenica 1 ottobre 2017
PICASSO Pablo (1881; Málaga, Spain - 1973; Mougins, France): Mandolino e chitarra, dipinto a Juan-les-Pins (Francia) nel 1924, Olio e sabbia su tela, 140,7 x 200,3 cm - New York, Museo Solomon R. Guggenheim
INV. N. 1929
Un anno prima che Picasso dipingesse la monumentale natura morta Mandolino e chitarra , durante una serata Dada a Parigi era stata annunciata la morte del cubismo, da un membro del pubblico che gridò che "Picasso [era] morto sul campo di battaglia"; la serata si concluse in una rivolta, che potè essere sedata solo dall'arrivo della polizia. La successiva serie di nove vibranti nature morte colorate di Picasso (1924-25), eseguite in un audace stile di sintesi cubista di forme sovrapposte e contigue, hanno screditato tale giudizio e hanno affermato il valore duraturo della tecnica.
MAX BECKMANN (1884, Lipsia, Germania - 1950, New York): Società di Parigi, 1931, Olio su tela, 109,2 x 175,6 cm - New York, Museo Solomon R. Guggenheim
INV. N. 1926
La società di Parigi (Gesellschaft Paris, 1931) è il ritratto che Max Beckmann fa di emigranti, aristocratici, uomini d'affari e intellettuali impegnati in una festa dissimulata alla vigilia del Terzo Reich. Beckmann ha dipinto il lavoro su un invito dell'ambasciata tedesca a Parigi.
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