domenica 14 febbraio 2016

POUSSIN, Nicolas French painter (b. 1594, Les Andelys, d. 1665, Roma): I pastori d'Arcadia ("Et in Arcadia ego"), 1629-30 ca, olio su tela, 101 x 82 cm - Gallery: The Duke of Devonshire Collection, Chatsworth

INV. N. 1299


I pastori d'Arcadia

"La poesia di questo famoso quadro - cui Erwin Panofsky ha dedicato uno dei suoi raffinatissimi studi sul significato nelle arti visive - è ambientata in Arcadia, la regione della Grecia dove nasce il fiume Alfeo (qui di spalle, in primo piano) e dove il mito classico e rinascimentale colloca una società pastorale dedita al canto, all'ozio ed all'amore, e libera dal denaro, dalla guerra e dalla morte. Ebbene, Poussin sceglie (forse sulla scorta di un analogo quadro di Guercino dipinto circa dieci anni prima) di mostrarci proprio il momento in cui la conoscenza della morte penetra in Arcadia: due pastori e una pastorella scoprono, nella vegetazione, un grande sarcofago su cui poggia un teschio, e ne decifrano l'iscrizione consunta. "Et in Arcadia ego" (cioè: "Anche in Arcadia io", sottinteso "sono"); una frase che si immagina dettata dalla Morte stessa)."

[Tomaso Montanari - Il Barocco - Piccola Storia dell'Arte, Einaudi - 2012]



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