martedì 16 ottobre 2018

OGGETTISTICA D'ARTE PREZIOSA: La Cassetta Farnese di Capodimonte, 1543-1562, Argento dorato e cesellato, con bassorilievi con lapislazzuli e cristalli di rocca incisi. - Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte

INV. N. 2182

UN CAPOLAVORO DELL'ARTE DI TUTTI I TEMPI

La Cassetta Farnese di Capodimonte

Capolavoro di arte orafa, questo preziosissimo ed elegantissimo scrigno d'argento dorato, riccamente ornato di cesellature e piccoli bassorilievi con lapislazzuli e cristalli di rocca incisi, è stato realizzato tra il 1543 e il 1561 dall'argentiere fiorentino Manno di Bastiano Sbarri, allievo di Benvenuto Cellini, e da una serie di collaboratori attivi a Roma nel quinto decennio del Cinquecento. 
L'altissimo livello qualitativo dell'opera è, tra l'altro, testimoniato dal fatto che per i disegni di alcune scene, incise su cristallo di rocca da Giovanni Bernardi da Castel Bolognese, fu chiamato Perin del Vaga, allievo a Firenze di Ridolfo del Ghirlandaio, e a Roma collaboratore di Raffaello.
Solo un personaggio di altissimo prestigio poteva impegnare artisti così importanti: il committente della preziosa Cassetta fu infatti il cardinale Alessandro Farnese, soprannominato dai suoi contemporanei il "Gran Cardinale".