Museo degli Argenti di Palazzo Pitti
"La storia del Museo degli Argenti è legata alla storia dei Medici, delle loro collezioni e degli artisti destinati a fare di questa sede e del tesoro in essa raccolto uno dei musei di arti decorative più prestigiosi e più ricchi d'Europa.
Costituito da venticinque sale, il museo occupa l'ala sinistra di Palazzo Pitti, aggiunta nel corso del Seicento all'antico nucleo quattrocentesco e usata come Appartamento d'Estate dei granduchi; le sale che si affdacciano su piazza Pitti, un tempo adibite a sale di rappresentanza, presentano magnifici affreschi che celebrano il mecenatismo dei Medici, mentre quelle sul retro, che gli occupanti del palazzo dedicarono alla vita privata, non furono decorate: oggi contengono le collezioni di oggetti preziosi. Il mezzanino affrescato da vai artisti del Seicento, è riservato alle collezioni lorenesi, alle gemme, ai gioielli e alle curiosità esotiche." (fonte Marco Chiarini/Marilena Mosco: Guida ufficiale di Palazzo Pitti, Ed. Sillabe, 2001)
Fra gli artisti che hanno preso parte alla decorazione delle sale sono da ricordare Giovanni da San Giovanni, Cecco Bravo, Ottavio Vannini e Francesco Furini (Salone di Giovanni da San Giovanni, foto 1-2-3-11), Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli (Sala dell'Udienza Pubblica, foto 4 e 5 - Sala dell'Udienza Privata, foto 6 e 7 - Terza Sala dell'udienza, foto 8-9-10)
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