Questa stupefacente Consolle portavasi, che nella base raffigura l'Allegoria della forza (foto nn. 2 e 5), faceva parte di una serie composta da ben 40 elementi della "fornitura d'arredo" scolpita da Andrea Brustolon per conto della famiglia Venier, unanimemente considerata il massimo capolavoro dell'intaglio veneto del primo Settecento. E' stata realizzata entro il 1706.
Nell'Allegoria della Forza, quest'ultima è impersonificata da Ercole, vincitore di Cerbero, l'infernale cane a tre teste, e della mostruosa Idra di Lerna, ripreso nello sforzo di sostenere con la sua clava e con la poderosa spalla un piano rusticamente lavorato a fingere un vero e proprio tronco d'albero ancora grezzo, sul quale si vedono quà e là spuntare i licheni e si notano i segni lasciati dalla scure del boscaiolo. Sul ripiano è collocato al centro un gruppo di tre Moretti in ebano, ignudi e incatenati tra di loro, che sostengono un supporto su cui poggia un grande vaso; ai due lati, più in basso, siedono due Vecchi barbuti che reggono a loro volta due vasi ciascuno, le cui figure costituiscono una diretta citazione delle divinità fluviali scolpite dal Bernini per la fontana di Piazza Navona: un evidente ricordo del giovanile soggiorno romano del Brustolon. Tutti i vasi che adornano la consolle sono originali in porcellana cinese e giapponese, decorati cone aerei disegni a cineseria.
Nessun commento:
Posta un commento