La Madonna del Granduca (1504) nella Galleria Pitti di Firenze mostra l'influenza preminente di Leonardo. La sua composizione semplice è un prototipo per le future Madonne dell'ultimo periodo fiorentino di Raffaello. Le figure della Vergine e del Bambino emergono da uno sfondo scuro (un elemento evidentemente derivato da Leonardo), legati da un sentimento dolce che deriva in gran parte dal gesto del Bambino che, pur guardando verso lo spettatore, preme contro sua Madre Il dipinto apparteneva al pittore fiorentino del 17 ° secolo, Carlo Dolci, e poi al Granduca Ferdinando III di Lorena da cui prende il nome.
Nella Madonna del Granduca sia le influenze peruginesche che quelle leonardesche sono fuse e assimilate dal giovane artista in una meravigliosa armonia che si estende per l'intera composizione, dalla distanza tra le due figure nello spazio con quel senso del fluire ritmico, alla magia del colore che si scioglie dolcemente in ombra delicata.
(Fonte Web Gallery of Art)
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