Questo "Ritratto di uomo", dipinto da Jan Gossart tra gli anni 1528 - 1530, rappresenta con molta probabilità, secondo le ultime interpretazioni critiche, Carlo di Borgogna (1491 - 1538). Lo sguardo freddo del gentiluomo contrasta con il turbinio di valori emblematici che circondano il suo abito sontuoso, che viene accentuato dalla mani inguantate e gesticolanti del medesimo. Tra questi valori emblematici troviamo: un anello portato al collo con una lunga catena, una spada sotto il braccio sinistro con un pomo riccamente intagliato, una chiave legata alla cintola da un cordoncino, e un pugnale con l'iscrizione "AUTRE QUE JE VOUS N'AIME" - un motto efficace per il duca Filippo il Buono, che godeva di innumerevoli amanti e aveva lasciato innumerevoli figli bastardi, compreso Adolf e il suo fratellastro Filippo, che aveva avuto il castello di Souburg, dove Gossart aveva lavorato per un certo tempo. Un pesce sull'elsa del pugnale potrebbe far identificare il patrono di Gossart come un ammiraglio. Ultimo dei simboli che il pittore ha inserito in questo dipinto è l'amore, simboleggiato da una medaglia gioiello nel suo berretto che mostra Venere e Cupido.
Jan Gossart
(Maubeuge, 1478 ca. - Middelburg, 1532)
"Rittratto di uomo" (forse Carlo di Borgogna)
1528 - 1530, olio su tavola di quercia, 56 x 43 cm
Staatliche Museum, Berlino
Il dettaglio degli innumerevoli valori simbolici che il pittore ha inserito nel dipinto.
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