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martedì 29 marzo 2016

FILIPPO TAGLIOLINI (Fogliano di Cascia, 1745 - Napoli, 1809): "Trionfo di Venere" e "Chirone e Achille", 1796/1805, biscuit della Real Fabbrica di Porcellane di Napoli, h. risp. cm 45 - cm 30 - Ubicazione: Museo Nazionale di Capodimonte, Appartamento reale, Galleria delle porcellane, Napoli

INV. N. 1347


Il gruppo del Trionfo di Venere rappresenta il trionfo dell'amore sulla guerra, ed è composto da un basamento intormo al quale poggiano le figure in riposo di Ercole, Marte e Adone, e su di esso Venere vincitrice, che ha appena strappato ad Amore l'arco, oggi perduto. Anche questo modello è stato attribuito a Tagliolini e si ritrova nell'inventario di vendita della Reaal Fabbrica (1807) che anzi elenca, oltre al Trionfo di Venere "in tredici pezzi", anche due esemplari finiti e messi in vendita al prezzo di quaranta e di trentacinque ducati. Se ne conoscono altre tre redazioni, la prima nella collezione Charlesworth, la seconda nel Museo Civico di Torino e la terza nel Museo di San Martino di Napoli.

(Fonte: Luisa Ambrosio, nel Museo di Capodimonte, Ed. Touring Club Italiano, 2014)





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Il modello del gruppo Chirone e Achille, raffigurante il centauro Chirone che insegna al giovane Achille a suonare la lira, deriva da un affresco pompeiano, inciso a stampa nelle Antichità di Ercolano. Attribuibile al Tagliolini, fu realizato tra il 1796 e il 1805; dall'inventario del 1807si apprende che a quella data se ne conservavano ancora sei esemplari e nelle memorie ottocentesche del Minieri Riccio, si legge che alcuni gruppi erano stati realizzati nel 1804 da C. Celebrano e da G. Pecorella. Oltre questa si conoscono altre due redazioni, la prima nel Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti a Firenze e la seconda nel Museo Duca Martina di Napoli. 

(Fonte: Luisa Ambrosio, nel Museo di Capodimonte, Ed. Touring Club Italiano, 2014)



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