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mercoledì 21 ottobre 2015

PICASSO Pablo (1881; Málaga, Spain - 1973; Mougins, France): Massacro in Corea, 1951, olio su tavola di compensato, 110 x 210 cm - Gallery: Musée Picasso, Parigi

INV. N. 1091


ARTE&POLITICA


"Massacro in Corea del 1951, prende spunto da La fucilazione del 3 maggio 1808 di Francisco Goya: Picasso vi applicò il principio della ridefinizione delle forme di stampo cubista. Con quest'opera di grandi dimensioni (110x210 cm) Picasso torna sul tema della guerra, pochi mesi dopo l'intervento americano in Corea che ha rappresentato l'inizio della Guerra Fredda. L'esecuzione di questo quadro, evidenzia l'impegno assunto da Picasso in nome dell'arte contemporanea, per le grandi battagli civili del suo tempo.

"PER RAPPRESENTARE IL VOLTO DELLA GUERRA NON HO MAI PENSATO A UN VOLTO IN PARTICOLARE, ECCETTO QUELLO DELLA MOSTRUOSITA' [...] SONO VICINO AGLI UOMINI, A TUTTI GLI UOMINI", affermò il pittore a proposito di Massacro in Corea, trasformando il riferimento storico in un atto di accusa contro un orrore che si ripete. Il dipinto è quasi monocromo, come Guernica, ma cambiano l'impatto compositivo e il linguaggio, che si fa più compatto e narrativo."

(Fonte: Storia dell'arte, Nicola Siddi)




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