lunedì 9 dicembre 2024

Simone Peterzano: Deposizione di Cristo

 Inv. n. 2259

Avreste mai pensato che in un dipinto di scuola lombarda, per nulla famoso, custodito in una chiesa di una piccola cittadina dell'interland milanese potesse celarsi la mano di un genio della pittura? Forse no! È invece molto frequente l'inverso, ovvero che in dipinti celebri di grandi artisti possano esserci dettagli o figure di mano di allievi o collaboratori. Ebbene in questo dipinto che gli esperti riconoscono di mano di Simone Peterzano, i recenti studi compiuti dopo l'altrettanto recente restauro, hanno portato ad una scoperta sensazionale: la figura dell'Angelo, così luminosa rispetto al resto del dipinto, è risultata essere opera di un giovanissimo Caravaggio! Si, avete letto bene, proprio quel genio di Michelangelo Merisi che all'età di 13 anni faceva apprendistato proprio nella bottega del Peterzano! Gli esperti hanno riconosciuto la sua mano, anche se ancora incerta per la giovanissima età, ma inequivocabilmente abile e geniale. Una di quelle scoperte che rendono il mondo dell'Arte sempre più affascinante. Ovviamente il dipinto è subito assurto agli onori della cronaca.

Simone Peterzano e aiuti (Michelangelo Merisi detto il Caravaggio) "Deposizione di Cristo", 1584/88 Olio su tavola di tiglio. Chiesa di San Giorgio, Bernate Ticino (Milano, Italia)


Caravaggio: ritratto di Maffeo Barberini

Inv. n. 2258

Questo capolavoro del Caravaggio, custodito in una collezione privata, non è mai stato esposto in pubblico prima d’ora. Finalmente lo si può ammirare nei Musei Capitolini di Roma in una mostra appositamente ideata.